Protesta, questa mattina intorno alle 13, davanti al liceo scientifico Francesco Ribezzo di Francavilla Fontana contro l’eventuale accorpamento ad altri istituti per il prossimo anno scolastico:
“Da genitori, chiediamo alla Regione di tener conto dell’attuale condizione del Liceo Ribezzo, perché abbiamo iscritto qui i nostri figli, proprio per l’offerta formativa che ha sempre garantito, in termini di progettualità e qualità del corpo docente.
Questa scelta, e quindi la futura formazione degli studenti, potrebbe essere messa a rischio da un Dimensionamento Scolastico, deciso da un Decreto Ministeriale che lascia ad ogni Regione il compito di attuarlo, secondo un criterio ben preciso, nel quale non dovrebbe ricadere il Ribezzo che, suo malgrado invece, si trova coinvolto in un meccanismo che non lo riguarda. Infatti, tale dimensionamento prevede la perdita di autonomia per gli istituti che non raggiungono il numero di 961 alunni, con la conseguente perdita del proprio dirigente scolastico e personale amministrativo e, a cascata, anche di personale docente.
Ma c’è, evidentemente, un gravissimo errore di fondo, giacché il Liceo Scientifico Ribezzo, conta attualmente ben più di 1000 iscritti! Quindi chiediamo, semplicemente, che vengano seguiti i criteri richiesti dal Ministero. Diversamente, non escludiamo azioni successive (come un ricorso al TAR) e sempre mirate ad ottenere la giusta gestione dell’iter, così come detta la normativa (Legge 197 del 29 dicembre 2022). Il Liceo Ribezzo deve mantenere la propria autonomia, perché possiede tutte le carte in regola richieste dalla normativa vigente e quindi dal Ministero”.