Anziani sempre più nel mirino dei truffatori, oggi a Oria quattro casi: “Signora, suo figlio ha investito un pedone, servono soldi per scarcerarlo”

Specialmente in questo periodo prefestivo, sono sempre maggiori i tentativi di truffa e le truffe consumate ai danni di persone anziane e sole. L’ultimo episodio in ordine d tempo questa mattina a Oria. Il modus operandi raccontato dai familiari delle vittime è pressoché sempre lo stesso:

“Mia madre è stata chiamata da un signore il quale le ha detto che il figlio aveva fatto un incidente. Dopodiché, sentendola agitata e spaventata, le hanno detto che il figlio stava bene però era stato trattenuto in caserma in stato di fermo per aver investito un passante.

Dopo tanta paura, abbiamo capito che si trattava di una truffa, glielo abbiamo fatto notare e infatti hanno subito chiuso il telefono. Abbiamo denunciato il fatto ai carabinieri di Oria e, nel frattempo che stavamo in caserma, sono arrivate altre tre segnalazioni di questo tipo.

Questi truffatori vogliono portare a termine il loro piano… ma la cosa più brutta è che chiamano persone che hanno figli facendolole spaventare a morte per poi chiedere soldi!”.

Il sistema è sempre lo stesso: se l’anziano/a abbocca, poi qualcuno si presenta a casa sua per ritirare i soldi. Poi ovviamente si dilegua. Ovviamente ogni incidente è inesistente. Nel caso di comunicazione d’incidenti, che può pure avvenire, nessuno mai chiederà dei soldi.

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