Di seguito una nota a firma del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, del capogruppo Michele Iaia e della consigliera comunale di Francavilla Fontana Anna Ferreri:
“Tra i propositi per il nuovo anno, si auspica che su alcuni temi scottanti, come quello della sanità a Francavilla Fontana, si giri alla larga dall’illusionismo politico.
Fratelli d’Italia intende tenere alta l’attenzione sul problema, senza infingimenti e strumenti di distrazione di massa.
Ben vengano i 7 milioni e 200 mila euro destinati alla riqualificazione strutturale dell’ospedale Camberlingo, ma si sappia – senza equivoco alcuno – che non si tratta di risorse destinate a migliorare o ad elevare il livello di servizi e di assistenza. Anzi, si è in attesa di conoscere le concrete finalità dello stanziamento, se è vero, come del resto è vero, che da anni l’ospedale di Francavilla Fontana necessita di interventi di recupero e di riqualificazione in diversi ambiti, tra i quali la sala operatoria.
Nel frattempo, e siamo alla fine dell’anno, nulla si sa del punto nascite, che rimane ancora chiuso, della rianimazione, a tutt’oggi inattiva per mancanza di personale; reparto che è funzionale agli altri e che può certamente fungere da supporto al reparto di oncologia, inaugurato alcuni giorni fa. A proposito, allora non è vero che oncologia, come reparto, era attivo già da diversi mesi come incautamente sostenuto dal consigliere regionale Bruno solo venti giorni fa.
Il rischio è che questa situazione di stallo, oltre a creare inaccettabili deficit di assistenza, possa tramutarsi addirittura in danni da ammaloramento delle strumentazioni e dei macchinari, circostanze già viste e vissute al Camberlingo.
A distanza di oltre tre mesi dal consiglio comunale monotematico sulla sanità, chiederemo – come allora preannunciato – un immediato incontro, proprio al Camberlingo, con il direttore generale ASL Brindisi, dr. De Nuccio, al fine di conoscere, nel concreto ed atti alla mano, quali siano gli sviluppi veri dei servizi ospedalieri a Francavilla Fontana.
Non è più tempo di passerelle e, per quanto ci riguarda, non le abbiamo mai inseguite.
Diciamo sin da subito che faremo in modo che il Camberlingo non subisca nemmeno una stagione di illusionismo politico”.