Tafferugli al termine del match di Serie C, a processo otto ultras della Virtus Francavilla Calcio

Si dovranno difendere a processo otto ultras della Virtus Francavilla Calcio dopo gli scontri durante e dopo il match di Serie C dello scorso 5 febbraio tra i padroni di casa e il Giugliano (match terminato 4-1 per i francavillesi). Gli otto sono stati citati a giudizio dal pubblico ministero Francesco Carluccio e il prossimo 16 febbraio dovranno costituirsi nell’udienza predibattimentale dinanzi al giudice del Tribunale di Brindisi Ambrogio Colombo. Gli imputati hanno tra i 18 e i 46 anni, tutti di Francavilla Fontana, ed erano già stati raggiunti da Daspo – nessuna manifestazione sportiva per loro – fra uno e tre anni. Le posizioni più critiche sono quelle di un 25enne e di un 18enne. Il primo si sarebbe scagliato con un tubo in acciaio contro il capitano dei carabinieri Alessandro Genovese, comandante della Compagnia della Città degli Imperiali e, immobilizzato, si sarebbe rifiutato di fornire le sue generalità. Il secondo avrebbe sferrato calci e pugni sugli scudi del cordone di sicurezza, che impedì il contatto tra le opposte tifoserie. Gli otto sono difesi dagli avvocati Luca Mangia, Michele Fino, Domenico Attanasi, Vittorio Attanasi e Angelo Santoro.

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