La Corte di giustizia tributaria di primo grado di Taranto, con la sentenza pubblicata il 28/11/2023, ha annullato otto cartelle esattoriali per un totale di € 50.427,54, notificate al legale rappresentante di una società, difeso dallo studio legale & commerciale Francesco Depasquale di Manduria, perché notificate con mail pec ritenute non conformi.
Nella circostanza, i giudici tarantini hanno affermato che le notifiche effettuate per via telematica dalle publiche amministrazioni devono essere eseguite esclusivamente utilizzando un indirizzo di posta elettronica certificata del notificante risultante da pubblici elenchi e solo da esse; nel caso ciò non avvenga, le cartelle esattoriali sono da considerare inesistenti.
Con la medesima sentenza, la Corte ha annullato alcune altre cartelle perché notificate oltre il periodo di decadenza triennale dalla liquidazione della dichiarazione dei redditi.
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