Lecce si presenta con il suo miglior realizzatore, Fumaneri, fermo ai box.
Shvets sblocca il match prima che Lillo e Kantůrek inizino a testare il tiro balistico dall’arco. 6-2 Villa. Lecce domina nel pitturato e costruisce un parziale di 9 a 0 con Coppola e la schiacciata di Nankinski. 6-11. È un buon Digiacomo, in questo frangente, a tenerci a contatto con 5 punti di fila. 11-12. Prete tenta l’allungo degli ospiti ma De Ninno e Kantůrek mettono tre triple che ci fanno chiudere il quarto con la testa davanti. 20-19.
Urso ruba e la mette in contropiede. Coach Michelutti chiama subito timeout sentendo puzza di bruciato. Il Villa vola ed i primi cinque minuti del secondo quarto sono una sublime melodia. Urso piedi per terra da 3. Nankinski prova ad uscire la teglia leccese dal forno ma De Ninno entra in trance agonistica, nel flow, quello stato psicofisico che ti permette di fare cose incredibili. Tripla. Tripla. Tripla. “Era Steph travestito da Fabrizio” diranno i posteri. 36-21, parziale di 16 a 2, piazzato alla miglior difesa, fino a questo momento, della categoria. Prete e Durini prendono per le gambe i biancazzurri che adesso volano a 3 metri dal parquet. 36-28. Ancora triple, da una parte e dall’altra, Digiacomo, Durini e Lillo Leo. Si va negli spogliatoi con il punteggio di 44-35.
I biancazzurri ci entrano con le scarpe ed escono con le infradito.
Mocavero da 3. Prete da 3. Laudisa, con l’assist al bacio del suo capitano. 44-43. Ospiti risorti dal meno 15.
Timeout per coach Caforio.
Con lo step back di Kantůrek abbiamo occupato lo spazio per il dolcetto lasciato a pranzo.
Il ceco prende per mano i suoi. Teoricamente dovrebbe essere il contrario.
Il terzo parziale si chiude sul Kantůrek 13, Lecce 22. Il tabellone, invece, dà perfetta parità. 57-57.
Urso da tre. Tre liberi a Laudisa, tutti a segno. Il pubblico si accende. 60-60. Per gli ospiti si fa male uno sfortunato Durini. il Villa deve centellinare Eletto con 4 falli.
Prete per il vantaggio, l’ultimo leccese. 64-66. Urso si mette davanti ad un Mocavero lanciato in corsa a canestro. Coraggio misto a follia del biancazzurro. Palla recuperata e Suraci conquista due liberi per il 66-66.
L’intensità difensiva del Villa è altissima,i biancazzurri sembrano avere ancora tanta benzina in corpo. La ripartenza veloce che porta alla tripla di De Ninno ne è una prova schiacciante. 69-66. Coach Michelutti corre ai ripari. Timeout a 4’40” dalla fine. La svolta. Kantůrek attacca l’area e scarica per Suraci che spara e la mette da tre. Lecce prova a ripartire veloce ma Urso prende uno sfondo di quelli belli. Il palazzetto è tutto in piedi ad esultare. Suraci arresto e tiro. Suraci da tre. Lecce è annichilito e, per la prima volta in stagione, mette a segno meno punti dell’avversario. Finisce 80-69.
La Lsb Lecce, nonostante la pesante assenza di Fumaneri, ha dato conferma di essere una delle squadre più attrezzate. Ci è voluto un Villa clamoroso difensivamente e al tiro dall’arco, per avere la meglio di Mocavero e compagni. Percentuali al tiro che i biancazzurri hanno nelle mani e finalmente sono esplose.
Una vittoria pesante, la terza di fila, che dà una grande carica per affrontare le prossime sfide.
Serata ed epilogo bellissimo. emozioni vissute con un favoloso sostegno sugli spalti.
Insieme non si smette di sognare.
TABELLINI
Basket Francavilla 1963 – LSB Lecce 80-69
Parziali: 20-19 / 24-16 / 13-22 / 23-12
Villa: Dudik, Madaro, Pesare, De Ninno 22, Kantůrek 19, Manigrasso, Leo 8, Digiacomo 10, Suraci 10, Palazzo, Urso 11, Eletto.
Coach Caforio
1ass Lombardo
2ass Maggio
Lecce: Prete 23, Durini A., Durini F. 6, Capoccia, Zezza, Nankinski 6, Mocavero 11, Laudisa 9, Malagnino, Shvets 4, Coppola 10, Fumaneri ne.
Coach Michelutti
1ass Rizzato A.S.
2ass Rizzato A.
Ufficio Stampa
Basket Francavilla 1963
