Si è celebrata oggi (venerdì 17 novembre) davanti al gup del Tribunale Barbara Nestore del Tribunale di Brindisi l’udienza preliminare a carico degli otto imputati nel procedimento seguito all’omicidio del 19enne Paolo Stasi, freddato con due colpi di pistola sotto casa sua in via Occhibianchi a Francavilla Fontana intorno alle 17.30 del 9 novembre 2022.
La giudice si esprimerà lunedì sulle richieste di rinvio a giudizio, mentre ha ammesso la costituzione delle parti civili: Giuseppe Stasi, Vanessa Stasi e Annunziata D’Errico, padre, sorella e madre di Paolo (tutti rappresentati dall’avvocato Domenico Attanasi dello Studio Open Avvocati). D’Errico, 50 anni, figura anche tra gli imputati, relativamente al giro di droga emerso dalle indagini ed è difesa dall’avvocato Francesco Monopoli, che ne ha chiesto il proscioglimento.
Il 21enne Christian Candita, difeso dall’avvocato Michele Fino, è accusato di concorso in omicidio, porto illegale d’arma da fuoco e spari in luogo pubblico. Il suo presunto complice nell’omicidio, il 18enne Luigi Borracino, difeso dall’avvocato Maurizio Campanino, è qui imputato soltanto per i reati inerenti la droga. Su omicidio, porto d’arma da fuoco e spari in luogo pubblico, nel suo caso procedono Procura e Tribunale per i minori di Lecce: il giorno dell’omicidio, infatti, Borracino non aveva ancora compiuto la maggiore età.
Gli altri imputati – solo per la presunta rete relativa a detenzione e spaccio di marijuana e hashish, ma anche di eroina e cocaina – sono Pasquale Moldavio di 31 anni (per lui l’avvocato Fino ha chiesto il rito abbreviato), Giovanni Di Cesaria di 25, Marirosa Mascia di 25, Sara Canovari di 21 ed il 40enne Cosimo Candita
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