Nuova vita per Monte Papalucio: il Comune di Oria ha ottenuto un milione di euro per rendere l’area archeologica – era un luogo sacro per i Messapi – fruibile da parte di tutti, collegata al centro abitato e accogliente per visitatori e turisti
“Questo progetto cambierà radicalmente il volto della nostra città in meglio”, dichiara il sindaco Cosimo Ferretti, che prosegue:
“Domani, durante il consiglio comunale, verrà ufficializzata questa importante notizia con gli atti formali che approveremo. Voglio esprimere la mia profonda gratitudine a tutta la mia squadra di governo, agli assessori, ai consiglieri e al mio vicesindaco, il dott. Michele Locorotondo, che hanno lavorato instancabilmente per portare avanti questa iniziativa in così poco tempo.
Un ringraziamento speciale va ai progettisti, gli architetti Caramia e Magurano, per il loro contributo prezioso. Non posso dimenticare il prof. Pino Malva, un punto di riferimento essenziale per la storia e la cultura di Oria.
Desidero ringraziare anche la prof.ssa Grazia Semeraro, il Comune di San Vito dei Normanni e gli altri comuni coinvolti nel progetto “Appia”. La nostra collaborazione ha rafforzato la nostra proposta, che va oltre i confini di Oria, coinvolgendo l’intero territorio messapico salentino.
Un plauso particolare va all’ufficio tecnico comunale, guidato dall’arch. Antonio Dattis, e a tutto il personale per il loro contributo prezioso.
Questo risultato straordinario è il frutto di un impegno collettivo, compreso il contributo prezioso dei cittadini che hanno partecipato alle discussioni e condiviso idee per migliorare il progetto.
Oggi, possiamo affermare con orgoglio che questa amministrazione ha concluso con successo la sua fase iniziale, guadagnando il plauso dei cittadini per impegno, serietà e competenza.
Guardiamo al futuro con obiettivi ancora più ambiziosi, perché desideriamo fare di Oria un luogo ancora più fiorente e prospero. Continueremo a lavorare con dedizione e passione, perché siamo impegnati a risollevare le sorti della nostra amata città.
Le voci e le accuse infondate non ci distraggono dalla nostra missione. L’opposizione trovi altri argomenti per darsi un minimo di unità. Noi siamo impegnati a lavorare per Oria e queste subdole strategie ci rendono ancora più determinati a servire Oria con passione, amore e dedizione”.