Qui di seguito la denuncia di un cittadino-lettore di Francavilla Fontana, il quale non ha ancora avuto accesso ai buoni libri, ossia dei contributi stanziati dalla Regione ed erogati dai Comuni per sostenere l’acquisto dei libri di testo:
“Sono un cittadino di Francavilla Fontana, il Comune di Francavilla avrebbe dovuto dovrebbe emettere in tempi brevi i buoni libri per aiutare le famiglie a sostenere la spesa per l’acquisto dei testi scolastici dei propri figli, ma dopo tre mesi dall’inizio della scuola ancora non se n’è vista neppure l’ombra. Se si chiede in Comune, è colpa della Regione; se si chiede in Regione, dipende dal Comune che dovrebbe erogarli. Intanto noi genitori ci siamo dovuti arrangiare pur avendo diritto a questo contributo. Eppure in altri comuni, cito gli esempi di Brindisi e Foggia, i buoni libri sono già stati concessi dopo ovviamente tutte le valutazioni del caso sui redditi familiari. L’articolo 27 della legge 448/1998 prevede che debbano essere i Comuni a emettere i buoni, una volta verificate le domande. Mi chiedo: cosa si sta aspettando?”
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