Nella serata di mercoledì 2 novembre una Volante della Questura, impegnata nella perlustrazione della zona a sud del capoluogo ha concentrato le sue attenzioni sui casolari potenzialmente utilizzabili come nascondiglio dei veicoli di provenienza furtiva. Nel corso di tale attività gli operatori della Polizia di Stato hanno appurato che all’interno di uno dei casolari era stata allestita una vera e propria officina clandestina utilizzata per smontare e cannibalizzare i veicoli provento di furto, come conclamato dal rinvenimento e sequestro di numerosi attrezzi. Nel casolare c’erano due autovetture rubate pochi giorni fa a Brindisi, un’Alfa Romeo Stelvio e una Lancia Ypsilon, nascoste sotto teli mimetici. L’Alfa Romeo Stelvio si presentava già parzialmente “cannibalizzata” mentre la Lancia Ypsilon era ancora integra. Sul posto è intervenuto personale della polizia scientifica che ha effettuato i rilievi. Le auto rinvenute, al termine degli accertamenti tecnici, sono state restituite ai legittimi proprietari. Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di identificare gli autori dei furti, eventuali fiancheggiatori e coloro che avevano la disponibilità materiale del casolare.
Col furgone contro un albero lungo la provinciale, conducente muore sul colpo
Per cause da accertare, ha perso il controllo del suo furgone Fiat Scudo che è finito contro un albero lungo la strada provinciale che collega