Nove anni e due mesi di reclusione per l’avvocato ed ex vice sindaco di Francavilla Fontana Luigi Galiano, 46 anni; quattro anni e otto mesi per il fratello Michele Galiano, 44 anni, collaboratore del primo; quattro anni e due mesi per Giacomo Martina, 36 anni, collega di studio di Luigi. Condannata a un anno, quattro mesi e dieci giorni (pena sospesa e beneficio di non menzione) anche Carmela Lucia Filomena, 41 anni. Per i due Galiano e Martina anche multe dai 2.200 ai 6mila euro e condanna al pagamento delle spese processuali e di mantenimento in carcere; per Filomena solo spese processuali. Tutti e quattro sono stati condannati a risarcire – danni da liquidarsi in sede civile – le compagnie assicurative, ma intanto sono state accordate a queste ultime provvisionali pari a 10mila euro ciascuna.
Così ha deciso oggi in abbreviato la gup del Tribunale di Brindisi Stefania De Angelis, innaldando le richieste di pena avanzate dal pubblico ministero Francesco Carluccio. La giudice si è anche pronunciata sui patteggiamenti e ha disposto i rinvii a giudizio degli imputati che hanno optato per il rito ordinario. Le contestazioni erano, a vario titolo, associazione per delinquere, frode in danno di compagnie assicuratrici, falsità ideologica in atti pubblici (certificati del pronto soccorso), falsità in altri certificati medici, falsa testimonianza, corruzione in atti giudiziari.
Il 14 marzo 2022 la guardia di finanza arrestò 12 persone (cinque in carcere, sette ai domiciliari) eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Brindisi Maurizio Saso. Le fiamme gialle si erano concentrate su un giro di incidenti falsi o esagerati tra il 2015 e il 2019, tutti in qualche modo transitati dallo studio Galiano. L’indagine giunse alla conclusione che fossero fioccati risarcimenti non dovuti o gonfiati grazie a un sistema ben collaudato e piuttosto remunerativo.
I principali imputati sono difesi dagli avvocati: Luca Mangia, Elvia Belmonte, Michele Laforgia, Giancarlo Camassa ed Angela De Cristofaro, Francesco Paolo Sisto, Franz Pesare.
Per tutti gli imputati vale il principio della presunzione di non colpevolezza fino al pronunciamento dell’ultimo grado di giudizio.
Dieci le compagnie assicurative costituitesi parte civile, si tratta della Società Cattolica (avvocati Silvio e Giorgio Caroli), Assimoco (avvocato Giovanni Battista Martelli) Aviva (avvocato
Luigi Miranda), Zurich (avvocato Miranda), Genialloyd e Allianz (avvocato Luca Italiano), Axa (avvocati Silvio e Giorgio Caroli), Generali (avvocati Silvio e Giorgio Caroli), Sara (avvocato Riccardo Giannuzzi) e Amissima assicurazioni (avvocati Silvio e Giorgio Caroli).