Danni procurati dai cani del branco, si muove associazione dei consumatori: qualcuno dovrà pur pagare per quanto accaduto

In riferimento alla storia del branco di cani che nei giorni scorsi ha fatto strage di gatti e incusso paura a Oria, si è mossa un’associazione per i diritti dei consumatori (Asdico) che ha chiesto documentazione ai Comuni di Oria e Francavilla Fontana e all’Asl di Brindisi per procedere a una richiesta risarcitoria:

“Dovendo inoltrare  richieste di risarcimento danni da parte di numerosi cittadini per i danni provocati dai tre cani pericolosi vaganti nel Comune di Oria nel periodo 20-29 Ottobre 2023 (di proprietà Comune di Francavilla Fontana) in qualità di associazione portatrice di interessi diffusi, chiede l’accesso ai seguenti atti:

1) Relazione del servizio veterinario della Asl relativa alla cattura dei predetti cani.  

2) Ordinanza di precedente re-immissione sul territorio dei predetti cani adottata dal Comune di Francavilla Fontana e relativa polizza assicurativa.

   Si coglie l’occasione per ricordare che il Ministero della Salute con propria Ordinanza 09 agosto 2023 ha prorogato l’ordinanza contingibile e urgente 6 agosto 2013, e successive modificazioni, concernente la tutela dell’incolumita’ pubblica dall’aggressione dei cani.  (G.U. Serie Generale , n. 198 del 25 agosto 2023) ed ha stabilito che il proprietario di un cane (in questo caso il Comune di Francavilla Fontana), è sempre responsabile del benessere e del controllo del proprio animale, pertanto risponde sia civilmente che penalmente dei danni o lesioni che questi arreca a persone, animali o cose.

   Con la predetta ordinanza è istituito anche  il Registro dei cani morsicatori e con problemi di comportamento da parte dei  Servizi Veterinari delle ASL e i  proprietari dei cani iscritti nel registro devono obbligatoriamente stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile e applicare contestualmente guinzaglio e museruola al proprio animale quando si trova  in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico.

   La Legge Regionale n. 2/2020 all’art. 32 ha abrogato sia le disposizioni relative al cane collettivo (o di quartiere) e sia la possibilità (riconosciuta alle autorità sanitarie locali) di disporre la reimmissione sul territorio di provenienza degli animali sottoposti a preventivo intervento di sterilizzazione e per il Comune la possibilità di provvedere ad  effettuare una polizza per eventuali danni.

   Peraltro anche in vigenza delle predette norme era assolutamente vietato re-introdurre sul territorio cani pericolosi e non socializzati  (così come dimostrato dagli eventi verificatesi nel Comune di Oria nel periodo in oggetto)

Ogni comunicazione all’indirizzo digitale  pec asdico.oria@pec.it

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