Condanna e risarcimento danni per la coppia proprietaria dei cani che il 19 aprile del 2017 dilaniarono il corpo del 77enne Vito Zaccaria, maresciallo della polizia locale in pensione, in contrada Capitolo nei pressi della zona industriale di Francavilla Fontana.
L’uomo si era allontanato da casa per gettare la spazzatura ma non vi fece più ritorno: era stato infatti aggredito da due pitbull e un meticcio, le cui tracce di DNA furono isolate sul cadavere della vittima. La giudice del Tribunale di Brindisi Adriana Almiento ha ritenuto S.R., 24enne di Francavilla Fontana, e V.V.T., residente in provincia di Chieti ma domiciliato a Manduria, responsabili di omicidio colposo per l’omessa custodia degli animali: per loro, tre anni di reclusione a testa e il pagamento delle spese processuali e dei danni alle parti civili.
Questi ultimi dovranno essere liquidati in separata sede, ma intanto a moglie e figlia di Zaccaria – assistite a processo dall’avvocato Euprepio Curto – dovrà essere corrisposta una provvisionale di 50mila euro ciascuna. I cani, già sotto sequestro, saranno confiscati per un eventuale “affidamento ad associazioni o enti che ne facciano richiesta”. Per una testimone A.C.C. gli atti sono stati trasmessi al pubblico ministero in ordine alle dichiarazioni rese il 20 luglio di quest’anno. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro i canonici 90 giorni.