Tutti i numeri della regione nella trentaquattresima edizione della guida, in libreria e online su slowfoodeditore.it a partire dal 25 ottobre
115 osterie in guida di cui 8 novità e 22 Chiocciole: questi i numeri della regione nella nuova edizione di Osterie d’Italia. Torna lo storico sussidiario del mangiarbere all’italiana: presentata al Teatro Elfo Puccini di Milano il 23 ottobre e disponibile in tutte le librerie e sullo store online di Slow Food Editore dal 25 ottobre, la trentaquattresima edizione di Osterie d’Italia racconta la ristorazione italiana più autentica e di qualità attraverso le visite e le recensioni di più di 240 collaboratori sparsi in tutta Italia, in una rete fitta e capillare.
La nuova edizione raccoglie 1752 indirizzi di osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati per la cucina territoriale, la rigorosa selezione degli ingredienti e il prezzo giusto. Oltre ai simboli e i riconoscimenti canonicamente assegnati alle osterie, di modo da offrire al lettore uno strumento per una conoscenza approfondita dell’offerta, per la prima volta i riconoscimenti storici della Chiocciole e della Bottiglia e il più recente Bere Bene (a riconoscere una selezione complessiva di bevande alcoliche e non, come birre artigianali, distillati, cocktail ma anche succhi, estratti e infusi scelti con attenzione e personalità) sono stati assegnati anche ai locali segnalati negli inserti, ovvero quei locali la cui offerta e impostazione sono interpreti di una tradizione gastronomica locale, rintracciabili esclusivamente nella regione di appartenenza, come i fornelli alla brace della Murgia.
Il premio speciale
Tra i riconoscimenti assegnati durante la presentazione, è stata un’osteria pugliese ad aggiudicarsi il Premio Miglior Oste, sponsorizzato da Paderno: si tratta di XFood – San Vito dei Normanni (BR), con la motivazione: “se l’accoglienza è il valore alla base dell’identità dell’oste, un’osteria la cui accoglienza parte dai componenti della brigata quanto dell’impresa non può che risultare in uno dei progetti più interessanti, d’ispirazione e di esempio per un nuovo modo di essere osti.”
Puglia: la panoramica 2024
Negli anni più recenti, la Puglia è stata oggetto di notevoli flussi turistici in tutta la sua lunghezza, dal Gargano al Salento passando per la Valle d’Itria, e un driver importante di questa crescita è stato il cibo, nella sua esaltazione della cultura contadina e di territorio. Sulla spinta dei flussi turistici, la proposta ristorativa si è in parte conformata a un’offerta modaiola e di apparenza, ma la buona notizia è che continuano a nascere vere osterie a opera di giovani che hanno passione e rispetto per la propria identità, certo in ambienti più moderni, ma con un’inalterata passione per l’accoglienza, la ricerca delle materie prime di qualità del territorio, della voglia di raccontarle e trasformarle nel rispetto della loro natura: la tradizione in qualche modo si evolve, come è naturale che sia. La guida racconta una Puglia dove tutte le osterie hanno un denominatore comune: la stessa radice contadina, la passione e l’amore per il territorio declinate in forme differenti, dalle più classiche alle più moderne.
L’elenco completo delle Chiocciole della Puglia
Le Macare – Alezio (LE)
Antichi Sapori – Andria (BT)
PerBacco – Bari (BA)
Antica Osteria La Sciabica – Brindisi (BR)
Casale Ferrovia – Carovigno (BR)
Cibus – Ceglie Messapica (BR)
‘U Vulesce – Cerignola (FG)
La Bottega dell’Allegria – Corato (BA)
La Cuccagna – Crispiano (TA)
Terra Arsa – Foggia (FG) nuova chiocciola
Le Zie-Cucina Casareccia – Lecce (LE) nuova chiocciola
La Taverna del Duca – Locorotondo (BA)
Canneto Beach 2 – Margherita di Savoia (BT)
Masseria Barbera – Minervino Murge (BT)
L’Antica Locanda – Noci (BA)
Peppe Zullo – Orsara di Puglia (FG)
La Piazza – Poggiardo (LE)
Botteghe Antiche – Putignano (BA)
La Fossa del Grano – San Severo (FG)
La Locanda di Nonna Mena – San Vito dei Normanni (BR)
XFood – San vito dei Normanni (BR) nuova chiocciola
Taverna del Porto – Tricase (LE)
I numeri della guida
– 1752 osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati
– più di 240 collaboratori sparsi su tutto il territorio italiano
– 163 novità
– 311 locali premiati con la Chiocciola per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con Slow Food, di cui 15 locali segnalati negli inserti regionali
– 151 locali premiati con il Bere Bene, un riconoscimento per la curata selezione di bevande: birre artigianali, succhi, infusi, cocktail e distillati
– 488 locali premiati con la Bottiglia per la curata selezione di vini
Maggiori informazioni
Osterie d’Italia 2024
a cura di Francesca Mastrovito ed Eugenio Signoroni
Pagine: 940
Collana: Guide Slow
Prezzo al pubblico: 24,00 euro
In libreria dal 25 ottobre 2023
La guida Osterie d’Italia 2024 è sostenuta da Bordiga, Fipe, Franciacorta, Paderno, Parmigiano Reggiano, Reale Mutua e S. Bernardo.