Un’aria pesante quella che si respira in questi giorni alla Stp Brindisi: dopo le dimissioni dell’avvocato Alessandro Cursi, membro del Cda, sono arrivate anche quelle del presidente Salvatore Tomaselli. Decisioni, le loro, che conseguono alla mancata approvazione del bilancio consuntivo 2022 da parte del Consiglio provinciale di Brindisi. Il presidente della Provincia, Toni Matarrelli, ha denunciato pubblicamente delle corse “fantasma”, ossia mai eseguite, e per questo motivo una trentina di autisti sono sottoposti a procedimento disciplinare. Dalla Provincia anche un esposto in Procura sulla questione. Di oggi, 19 ottobre, le dimissioni di Tomaselli, che si congeda così: “Alla luce delle dichiarazioni e delle prese di posizione dei rappresentanti istituzionali e politici della Provincia di Brindisi, socio di maggioranza di Stp Brindisi spa, considero non sussistere ulteriormente le condizioni di serenità, autonomia gestionale e fiducia per proseguire il mandato di presidente di questa società”.
“Ad ogni modo, per senso di responsabilità nei confronti di un’azienda pubblica così importante per il territorio e per tutti i lavoratori in essa impegnati – scrive ancora Tomaselli – ritengo doveroso accompagnare la stessa Azienda fino allo svolgimento della assemblea dei soci già fissata per il 27 ottobre prossimo per l’esame del bilancio consuntivo 2022, che auspico venga approvato, anche alla luce degli ulteriori approfondimenti avviati, a garanzia della continuità aziendale e della tutela di tutti gli stakeholders. Comunico, pertanto, che a seguito di tale momento rassegnerò inderogabilmente le mie dimissioni”.
“Mi riservo successivamente – conclude Tomaselli – ogni eventuale utile iniziativa che si rendesse necessaria volta alla tutela della onorabilità della mia persona e del percorso svolto in questi due anni, sempre improntato ai principi di correttezza e collaborazione istituzionale, trasparenza e legalità”.