I carabinieri della Stazione di Mesagne hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare di collocamento in comunità nei confronti di un 17enne mesagnese, indagato per atti persecutori e sequestro di persona nei confronti dell’ex fidanzata 16enne.
Dalle indagini scaturite a seguito della denuncia sporta dalla minorenne e dalla madre, è stato accertato che l’indagato, dal mese di dicembre 2022 a oggi, avrebbe posto in essere una serie di comportamenti persecutori nei confronti della ragazza, ossessionandola con gelosia morbosa, scenate continue, imponendole le persone da non frequentare e i vestiti da indossare, minacciandola di sfregiarle il viso, afferrandola violentemente in varie parti del corpo, provocandole lividi.
Inoltre, la giovane sarebbe stata privata del suo cellulare che il fidanzato controllava per verificare chiamate e messaggi, bloccandole contatti e cancellando fotografie a lui sgradite, impedendole anche di rispondere alle chiamate della madre.
Lo stesso, inoltre, si sarebbe impossessato di suoi effetti personali, tra i quali una sigaretta elettronica, strappandole in una circostanza una borsa e danneggiandola. In un’occasione l’indagato si è recato presso l’abitazione della fidanzata e, non trovandola a casa, l’ha fatta chiamare al telefono dalla sorella. Rientrata a casa, la minore si sarebbe subito allontanata per poi essere raggiunta dall’indagato che, con un coltello, avrebbe minacciato di accoltellare lei e un suo amico, gridando ed usando prepotenza al fine di costringerla a continuare a vedersi, sebbene la minore avesse deciso di troncare la relazione.
Anche dopo l’interruzione della relazione, l’indagato avrebbe continuato nelle sue condotte con scenate e pedinamenti continui nei confronti della fidanzata.