Una nota da parte dell’associazione francavillese Radici 021:
“Sin dallo scorso luglio ci siamo interessati del nuovo appalto per i servizi cimiteriali, costruendo sin da subito momenti assembleari con i lavoratori perché nel bando avevamo riscontrato alcune criticità.
Le stesse poi sono state illustrate in consiglio comunale attraverso l’interrogazione del nostro consigliere comunale Antonio De Simone lo scorso 31 luglio.
Nello specifico, risultavano essere incongruenti mansioni, qualifiche e monte orario applicato al disciplinare di gara. Si riscontrava un orario di lavoro ridotto rispetto alle mansioni previste e carichi di lavoro sproporzionati rispetto all’attuale numero di personale in forza.
Da qui, al fianco della CGIL, siamo riusciti a mediare con l’assessore al ramo, dimostratasi aperta alla discussione, un aumento del monte ore, un impegno nell’istituire una figura che vigilasse sulle attrezzature in dotazione al cimitero e la garanzia sia che i lavoratori non venissero licenziati nel cambio d’appalto oltre allo scongiurare che il nuovo contratto applicato non fosse peggiorativo per i lavoratori, garantendo loro nel cambio appalto le stesse condizioni retributive preesistenti.
Dopo diversi mesi di confronto, a seguito della definizione del nuovo appalto,
si è riusciti a garantire sia la continuità lavorativa sia la qualità del servizio, tutelando così
tutti i lavoratori interessati con la clausola sociale custodendo i livelli retributivi, i diritti acquisiti negli anni ed introducendo la 14esima mensilità.
Il raggiungimento di questo traguardo è frutto dell’incessante impegno delle parti coinvolte, dell’instancabile lavoro dei dipendenti storici che, con dedizione, hanno sempre garantito la qualità dei servizi offerti.
Tutta Radici021 nell’esprimere grande soddisfazione per il risultato ottenuto, ringrazia i lavoratori del cimitero per la determinazione dimostrata ad ottenere questo risultato!
Abbiamo vinto, ancora una volta, stando dalla parte di chi solito perde”.