Dai dati Istat riferiti al 2022 si evidenzia un andamento dell incidentalità abbastanza piatto. In sostanza non si rileva una verticalizzazione verso il basso del dato numerico degli incidenti.
Dai dati in possesso alla polizia di stato, alla specialità stradale, si evince che l’andamento per l’anno 2023 si conferma senza particolari variazioni.
L’Italia ha aderito al progetto mondiale ed europeo del dimezzamento del numero di morti entro il 2030 ed azzeramento nel 2050.
Alla luce di ciò, gli sforzi operativi della polizia stradale continuano ad essere sempre più cospicui soprattutto con riguardo alle attività di repressione delle condotte di guida in stato di alterazione.
Da un focus sulle nuove generazioni emerge che, da qualche anno, la distrazione risulta essere le prima causa di incidentalità e la prima causa di morte per i giovani fino a 24 anni è per incidente stradale.
In occasione della giornata in memoria delle vittime della strada, che si celebra quest’anno il 19 novembre, è stata organizzata una corposa attività preventiva di controlli sulla guida anti alcol e droga, a cominciare da questo fine settimana e per i prossimi quattro fine settimana.
Dati e modalità dell’operazione sono stati descritti durante la conferenza stampa indetta a Roma, domani 6 ottobre alle ore 10,00, presso la sala planisfero dell’Ufficio di Coordinamento e Pianificazione di Via Cimarra – Ministero dell’Interno.