Saranno celebrati domani, mercoledì 4 ottobre, alle ore 15 presso la chiesa di Maria Santissima della Croce a Francavilla Fontana i funerali del 63enne Antonio Landolfa. La salma, che era sotto sequestro e a disposizione della magistratura dal tardo pomeriggio di domenica, è stata restituita alla famiglia, che potrà quindi procedere al rito funebre con l’agenzia “La Fiducia” del Gruppo Sardiello.
Landolfa ha perso la vita a Policoro, provincia di Materia, dopo essersi scontrato con la sua moto contro un’auto in viale Europa, in prossimità dello svincolo per la strada Sinnica. Vani erano stati per lui i soccorsi del 118 e il trasporto in ospedale a bordo di una eliambulanza. Feriti la donna alla guida dell’auto e due passeggeri che viaggiavano con lei. Sul posto anche la polizia stradale, cui spetta ricostruire la dinamica del sinistro.
Landolfa, da sempre appassionato di due ruote e uscito per un’escursione fuori porta domenicale, era molto conosciuto e benvoluto a Francavilla Fontana. Oggi era agente di commercio per una nota compagnia telefonica, mentre in passato è stato il titolare di un negozio di elettrodomestici e nuove tecnologie in via Regina Elena, proprio di fronte alla chiesa di Sant’Eligio, nel centro della Città degli Imperiali.
Era l’epoca del primissimo boom dei telefoni cellulari e dal suo esercizio – chiuso diversi anni dopo, quando Landolfa ha deciso di cambiare lavoro pur restando in qualche modo nel settore – transitarono generazioni di francavillesi pronti ad approfittare delle nuove frontiere della comunicazione in mobilità.
Tra le passioni del 63enne non c’erano però soltanto le motociclette, ma anche la politica. Infatti, Landolfa seguiva sia i fatti politico-amministrativi locali sia quelli nazionali ed era un attivista 5 Stelle della prima ora. Si era candidato a consigliere comunale sia nel 2018 a sostegno del candidato sindaco Giuseppe Ricchiuti, sia in occasione delle amministrative degli scorsi 14 e 15 maggio a sostegno del candidato sindaco Antonello Denuzzo. Non è stato eletto in Consiglio, ma ciononostante non ha mai fatto mancare il suo impegno e la sua presenza nel Movimento. Chi l’ha conosciuto lo descrive come una persona gioviale, che non si prendeva troppo sul serio e cui piaceva scherzare e intrattenersi con gli amici. Il secondo lutto motociclistico nel breve volgere di 48 ore per Francavilla Fontana.
Sabato scorso, infatti, era morto un altro motociclista francavillese – il 51enne Nicola Sardiello, da tempo trasferitosi a Martina Franca – lungo un tratto di collegamento fra Taranto e Martina Franca, sulla strada “Orimini” nei pressi dello svincolo per Crispiano. Sardiello lavorava presso una stazione di servizio per l’erogazione del metano e nella serata del 30 settembre era uscito in moto insieme con un paio di amici quando, per cause ancora in fase d’accertamento, ha perso il controllo del mezzo ed è uscito di strada. Fatale per lui l’impatto con l’asfalto. I suoi funerali sono stati celebrati ieri mattina a Martina Franca, che poteva essere considerata ormai la sua città adottiva.