Una nota da parte dei consiglieri delle forze politiche di opposizione a Francavilla Fontana:
Tanto rumore per nulla.
Nei giorni passati abbiamo assistito a reazioni veementi ed a critiche fortissime da parte del Partito Democratico, rispetto ai criteri di gestione messi in atto dall’amministrazione Denuzzo.
In un comunicato, sottoscritto dal direttivo e dal gruppo consiliare del Pd, è stata evidenziata la mancanza di qualsivoglia programmazione condivisa, l’assenza di confronto sui reali problemi della città, avendo il governo di città preferito perseguire una politica basata sull’antica idea del “panem et circenses”.
Prima di esprimere ogni valutazione sullo stato amministrativo in cui versa Francavilla Fontana, abbiamo preferito attendere al varco i contraddittori in questa surreale querelle, il Pd da un lato e l’ex Città Futura dall’altro.
L’occasione utile e decisiva è stata la seduta del consiglio comunale dello scorso 28 settembre, convocato per deliberare, tra le altre cose, una significativa ed urgente variazione di bilancio legata al prosciugamento di capitoli importanti di bilancio in favore dei concertoni e delle esibizioni “spot” che si sono svolti nel corso dell’estate.
Come forze politiche di centrodestra abbiamo evidenziato che il ricorso continuo a variazioni di bilancio denota l’assoluta assenza di una prospettiva per un verso e la necessità, da parte dell’amministrazione comunale, di galleggiare in una politica di retroguardia tutta orientata a tutelare le proprie posizioni per un altro.
Il governo di città non è in grado di alzare il periscopio oltre il pelo dell’acqua.
Quale migliore occasione sarebbe stata per il Partito Democratico segnalare le criticità segnalate pubblicamente ed autonomamente con atti concludenti e consequenziali?
Ed invece, non è dato sapere se per piacere masochistico o per debolezza politica, i rappresentanti piddini hanno ingoiato le più varie specie di rospi, votando di tutto, assumendo così un comportamento schizofrenico tra ciò che raccontano a mezzo stampa e ciò che fanno nelle sedi istituzionali in cui si compiono, nel concreto, le scelte.
Non avevamo dubbi sull’epilogo kafkiano, mentre nutriamo forti preoccupazioni sulle possibilità di sviluppo armonico e virtuoso di una città che sta pagando l’ingiusto prezzo dello scarso equilibrio politico che regge l’amministrazione Denuzzo.
Ciò che denunciamo non è un affare di bottega o di parrocchia, ma l’amara consapevolezza che, non volendo perniciosamente prendere atto della impossibilità di assicurare un governo stabile, la maggioranza elettorale – non politica – della città preferisce galleggiare. Si opta per l’immobilismo, senza compiere le scelte strategiche e senza assumere le decisioni più importanti.
Dall’opposizione non consentiremo che Francavilla possa continuare ad essere offesa in questo modo.
Michele Iaia – Fratelli d’Italia
Anna Ferreri – Fratelli d’Italia
Francesco Birtolo – Insieme con Iaia Sindaco
Cosimo di Maria – Insieme con Iaia Sindaco
Alessio Curto – Forza Italia
