Nel pomeriggio di ieri, 26 settembre, a Oria, i carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana, insieme ai militari della locale Stazione, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Brindisi, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 47enne oritano – G.B. le sue iniziali – indagato per i reati di detenzione e porto abusivo di arma da fuoco, lesioni personali ed accensione ed esplosioni pericolose.
Il provvedimento restrittivo scaturisce dalle indagini condotte dai militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia francavillese insieme ai colleghi della Stazione Carabinieri di Oria, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Brindisi, in relazione al grave fatto della notte dello scorso 3 settembre nel pieno centro storico della cittadina federiciana, in prossimità dei luoghi di aggregazione giovanile e frequentato anche da molti turisti (tra via Manduria, piazza Lorch e piazza Manfredi).

Nell’occasione, un 17enne – raggiunto da un colpo d’arma da fuoco – era rimasto ferito alla caviglia destra ed aveva riportato delle significative lesioni che gli erano costate diversi giorni di prognosi. Le attività investigative svolte dai militari dell’Arma hanno permesso di risalire all’identità del presunto esecutore materiale del delitto in breve tempo e, nel corso delle settimane, sono state attivate le ricerche dell’indagato, con numerose perquisizioni e perlustrazioni in tutto il territorio del circondario, dal centro abitato alle aree di campagna, al fine di rintracciare il prima possibile l’indagato il quale, sin dal giorno dell’evento, si era pericolosamente reso irreperibile ed aveva fatto apparentemente perdere le proprie tracce.

Infine, dopo incessanti ricerche, il 47enne è stato rintracciato presso l’abitazione in centro di un conoscente, attentamente sottoposta a osservazione e completamente circondata dai carabinieri. Nonostante l’indagato avesse inizialmente esitato prima di aprire la porta, non ha potuto fare altro che desistere, per essere immediatamente sottoposto a perquisizione, durante la quale è stato trovato in possesso di una pistola cal. 7,65 di fabbricazione belga, munita di caricatore con 5 colpi, nonché di 30 grammi di marijuana. Dopo le formalità del caso, l’arrestato è stato condotto nel carcere di Brindisi.