Questa mattina (25 settembre) il direttore generale Maurizio De Nuccio ha partecipato all’audizione sul Day Hospital Oncoematologico dell’ospedale Perrino nella sede del Consiglio regionale, insieme al direttore dell’Area Tecnica Sergio Maria Rini.
Il management della Asl Brindisi si è occupato del progetto fin dai primi giorni del suo insediamento, effettuando sopralluoghi e riunioni tecniche per cercare di accelerare le procedure di avvio del cantiere. Il progetto è stato revisionato per garantire il rispetto delle esigenze rappresentate dai direttori delle UOC interessate e al contempo coprire interamente i costi con i finanziamenti a disposizione.
Durante l’incontro, infatti, il dg De Nuccio ha affermato che “da parte della direzione strategica tutte le scelte devono essere dirette verso l’economicità e l’eliminazione degli sprechi, in linea con quanto ribadito dalla Regione Puglia e dalla Corte dei Conti – sezione regionale di controllo per la Puglia, con il rilascio del Giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione Puglia per l’esercizio 2022”.
Nel corso dell’audizione è stato esposto il quadro completo dei lavori del Day Hospital Oncoematologico con un cronoprogramma delle attività che l’azienda si impegna a rispettare. L’intervento complessivo si propone di realizzare 30 ambulatori con 120 posti dedicati alla somministrazione di farmaci oncologici. La nuova struttura sarà anche sede di conduzione di studi clinici sperimentali e osservazionali.
Attualmente si prevede entro la fine di ottobre la presentazione del progetto definitivo/esecutivo, entro la fine di novembre la verifica del progetto da porre in gara e nei primi di dicembre l’approvazione e avvio della procedura di gara. Nel frattempo il personale dell’Oncologia e dell’Ematologia è impegnato per garantire ai pazienti tutta l’assistenza di cui necessitano negli attuali spazi dedicati alle cure ambulatoriali. La dedizione è attestata da testimonianze ricevute dai pazienti per l’umanità e la qualità dell’accoglienza e non risultano reclami pervenuti.
UFFICIO STAMPA ASL BRINDISI