Dopo l’incidente dello scorso 16 agosto a San Pietro in Bevagna, dove una 14enne fu proiettata per aria al luna park e rimase ferita, emergono sviluppi nelle indagini della Procura di Taranto: è indagato il proprietario della giostra Swing Dance – sotto sequestro – e il pm Lucia Isceri ha disposto accertamenti tecnici irripetibili sul funzionamento della stessa incaricando il consulente tecnico d’ufficio. Incarichi conferiti anche dai legali delle parti.
Il giostraio sotto indagine è un 47enne di Manduria, difeso dall’avvocato Luciano Calò del Foro di Lecce. Quella sera di piena estate, la ragazza – originaria di Taranto ma residente a Ferrara e in vacanza in Puglia coi suoi – fu sbalzata dal seggiolino dell’attrazione ludica e rovinò a terra dopo aver sbattuto contro alcune strutture metalliche.
Fu trasportata in codice rosso al Santissima Annunziata del capoluogo ionico, dove la ricoverarono in Rianimazione con coste rotte, frattura del setto nasale, danni ai polmoni, trauma cranico, trauma toracico e denti rotti. È uscita dall’ospedale solo qualche giorno fa: il suo caso, sul piano giudiziario, è seguito dall’avvocato Michele Iaia del Foro di Bari. In caso di processo, ovvia la costituzione di parte civile.