Sette anni e otto mesi di reclusione. Questa la pena chiesta dal pubblico ministero Francesco Carluccio per l’avvocato ed ex vicesindaco di Francavilla Fontana Luigi Galiano, finito a processo (rito abbreviato) per truffa ai danni delle compagnie assicuratrici ed estorsione. La vicenda è quella assurta agli onori delle cronache il 14 marzo 2022, quando Galiano e altri furono raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare a causa di una “fabbrica” di sinistri falsi o esagerati che avrebbe fatto capo proprio a Galiano. La pubblica accusa ha chiesto condanne a quattro e tre anni per un congiunto di Galiano e un suo collega di studio. La prossima udienza è stata fissata per il 5 ottobre, mentre la sentenza dovrebbe essere emessa il 2 novembre.
Processo con rito ordinario per altri due imputati per i reato di estorsione aggravata ai danni di alcuni clienti dello studio legale. Gli avvocati Luca Mangia, Michele Laforgia, Giancarlo Camassa, Franz Pesare e Roberto Sisto, intendono far cadere in primis la tesi del pm Carluccio sull’estorsione, sempre negata da Galiano e gli altri, a differenza di alcune truffe anche confessate. Nessuna estorsione, a loro dire, e men che meno contatti con ambienti della criminalità organizzata.
L’inchiesta – indagini condotte dalla guardia di finanza – coinvolse un centinaio di indagati e il procedimento si sdoppiò. Gli avvocati che difendono i vari imputati, tra gli altri, sono: Domenico Attanasi, Antonio Andrisano, Pasquale Franco Fistetti, Donato Manelli, Roberto Palmisano, Francesco Amelio, Angelo Di Mitri, Marcello di Summa, Danilo Cito, Giancarlo Camassa, Luciano Lonoce, Teresa Parente, Cosimo Silibello, Vincenzo Taurisano, Angela De Cristofaro, Pierluigi D’Urso, Augusto Vincenzo Pio Orlando, Maria Giovanna Galatone, Giacomo Viva, Maria Gabriella Dell’Aquila, Vittorio Attanasi, Stefano Voccoli, Giuseppe Risola, Giovanni Bianco, Mariella Argese, Marcello Cafueri e Ylenia Finimunda Ammaturo.
