Spari e ferimento in centro durante la movida, ci sono piste e sospettati ma bocche cucite: indagini spedite nonostante le reticenze

Per ovvie ragioni, i carabinieri non si sbilanciano e tengono le bocche cucite; altrettanto, però, fanno diverse altre persone interpellate sull’argomento. L’argomento è il ferimento di un 17enne, nella notte tra sabato e domenica scorsi, nel centro di Oria dov’era in corso la cosiddetta movida. Due colpi di pistola, con almeno un proiettile che ha raggiunto una caviglia del bersaglio designato. Una sorta di gambizzazione, non è chiaro se cercata proprio così o piuttosto casuale. Nel senso: s’intendeva colpire una gamba o l’importante era colpire in un punto qualsiasi del corpo?

Cercano di cogliere ogni minima sfaccettatura i carabinieri della Stazione di Oria e della Compagnia di Francavilla Fontana, che stanno tuttora analizzando i maniera certosina il materiale video acquisito dalle registrazioni delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Ci sarebbero dei sospettati e delle piste privilegiate rispetto ad altre, ma per risalire ad autore degli spari e movente ci vorrà ancora del tempo. Nessuna delle persone ascoltate sembra per ora voler dare un contributo sostanziale allo sviluppo delle indagini, coordinate dalla Procura di Brindisi.

Sta di fatto che – secondo le ricostruzioni – quando l’orologio segnava le 3 del mattino di domenica 3 settembre qualcosa è accaduto: parrebbe un litigio dalle parti di via Manduria, poi proseguito in piazza Lorch, piazza Manfredi e via Donato Casiglione. Le strade di Oria, fino a notte inoltrata colorate di vino e animate dalla musica per via della Festa dell’uva, si sono improvvisamente tinte di sangue. Chi e perché ha fatto fuoco? Da dov’è nato quel regolamento di conti? Se ne saprà sicuramente di più col trascorrere delle ore.

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com