Noncuranti del caldo e del pericolo di essere scoperti, si sono introdotti nel cantiere dell’Istituto turistico “Calò” di Oria e hanno cominciato a fare razzia di materiali quali bidoni di vernice e persino impalcature. Ci sono riusciti una prima volta, ma non la seconda quando sul posto sono giunti i carabinieri e li hanno colti in flagrante e arrestati. Sono ora ai domiciliari con l’accusa di furto aggravato in concorso A.D.M., 24 anni, e A.D.T., 41 anni. Il primo con precedenti specifici, il secondo con precedenti di altro tipo. I fatti si sono verificati l’altro ieri, lunedì 28 agosto, tra le 16.30 e le 17.15 circa. Il primo raid ha fruttato diverse latte di vernice – sono in corso dei lavori fuori e dentro quella scuola – mentre il secondo le manette. I militari dell’Arma si sono mossi già nel primo caso ma, nonostante le sirene spiegate per far prima ad arrivare sul luogo del delitto, non sono riusciti a prendere i responsabili. Questi ultimi, pensando che il pericolo fosse scampato, dopo un po’ hanno deciso di completare l’opera ma in quest’occasione per loro le cose sono andate decisamente peggio: i carabinieri li hanno bloccati e portati in caserma mentre s’industriavano a smontare nientemeno che un’impalcatura. Come disposto dal pubblico ministero di turno, sono successivamente stati sottoposti ai domiciliari.
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