Due giorni, il 16 e 17 agosto, 15 esercizi pubblici controllati, sette dei quali irregolari: si erano appropriati di più suolo pubblico rispetto a quello concesso (e pagato) e in un qualche caso non vi era neppure autorizzazione. La polizia locale, al comando di Antonio Cito, ha effettuato tutta una serie di controlli e comminato le dovute sanzioni in un periodo nel quale senza dubbio il settore lavora, eccome lavora. C’è talmente tanta richiesta che qualcuno ha pensato bene di aggiungere dei posti per non scontentare né i clienti né, ovviamente, i registratori di cassa. In uno dei casi oggetto dell’ispezione, il suolo pubblico occupato superava di ben tre volte quello effettivamente richiesto e autorizzato, di conseguenza il Comune ha incassato tre volte meno rispetto a quanto avrebbe dovuto. Se sette locali sono risultati non in regola, altri otto tra quelli presi in considerazione a campione sono invece risultati perfettamente in regola sia per quanto concerne gli spazi che con i pagamenti del tributo all’ente. Le verifiche da parte degli agenti proseguiranno anche nei prossimi giorni e saranno, come finora, oltre a tutelare le casse comunali, finalizzati a garantire ordine, sicurezza, decoro urbano, viabilità e mobilità. Senza trascurare poi la libera e leale concorrenza di mercato.
Terzo comprensivo di Francavilla, maestro risponde a sindacato Ugl: “Non esiste alcunché di quanto descritto, solo impegno e inclusione”
Si riceve e pubblica a proposito della discussione sui problemi del Terzo istituto comprensivo di Francavilla Fontana: Lo scarno e lacunoso articolo pubblicato da un