29 lavoratori “in nero” e tre irregolari da esercizi commerciali e ditte edili del Brindisino. La scoperta è stata fatta dai militari della Guardia di finanza del comando provinciale di Brindisi nel corso di controlli effettuati lo scorso luglio nei Comuni di Brindisi, Ostuni, Fasano, Francavilla Fontana, Mesagne, Carovigno, Cisternino. Oltre ai 29 lavoratori non dichiarati, non sono stati individuati altri tre impiegati irregolarmente. Sono 18 i datori di lavoro sanzionati.
Le principali violazioni accertate dai finanzieri hanno riguardato la mancata comunicazione, da parte del datore di lavoro, dell’instaurazione del rapporto d’impiego, che hanno portato, in alcuni casi, alla sospensione dell’attività imprenditoriale con provvedimento dell’Ispettorato territoriale del lavoro competente, quando il numero dei lavoratori non regolarmente assunti supera il 10 per cento dei presenti.
Nello stesso periodo l’attività ispettiva è proseguita anche sotto il piano dei controlli fiscali. In tale ambito, sono stati conclusi 17 interventi nei confronti di altrettanti operatori economici, di cui 3 risultati totalmente sconosciuti al fisco, responsabili di aver omesso di dichiarare ricavi complessivamente per circa 600.000 euro.
L’attività delle Fiamme gialle rappresenta un importante elemento di garanzia per le imprese oneste, che vengono così tutelate dall’illecito vantaggio competitivo ottenuto da aziende concorrenti che non adempiono le obbligazioni tributarie.
Le operazioni della Guardia di finanza proseguiranno per tutta l’estate in tutta la provincia e testimoniano il costante impegno del Corpo nell’attività di contrasto a tutte le forme di illegalità volta a tutelare le imprese, i professionisti ed i cittadini onesti.