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Orchestra sinfonica giovanile pugliese incanta Vienna, tempio della musica classica: anche un oritano protagonista col suo fagotto

C’è anche un musicista oritano nell’orchestra sinfonica giovanile pugliese (Ayso) che nei giorni scorsi ha sbancato per il secondo anno consecutivo Vienna, città tempio della musica classica, in rappresentanza dell’Italia al festival internazionale “Summa cum laude”. Età media degli artisti italiani, 19 anni, coordinati dalla direttrice Teresa Satalino. L’oritiano in questione è il maestro Emanuele Pastore. Nacque a Brindisi il 10 marzo 2001 e a soli otto anni scoprì quasi per gioco il suo fagotto.


Quando ebbe nove anni entrò nel Conservatorio G. Paisiello di Taranto e con un percorso di altissimo profilo professionale nel 2022 ha ottenuto una laurea magistrale con 110 e lode.
Tramite un difficilissimo concorso è entrato al conservatorio di Santa Cecilia a Roma per un corso di alta formazione musicale di un anno finito tra gli elogi dei professori.
Moltissime le produzioni finora da lui eseguite in Italia ed in Europa con numerose orchestre.
Pastore è uno dei più giovani fagottisti in Italia.

A Capodanno è stato invitato a suonare nell’orchestra giovanile italiana di Firenze, la più prestigiosa e importante orchestra italiana per i giovani. Pur insegnando musica in un prestigioso liceo musicale di Taranto, il maestro Pastore continua a formarsi in tutta Europa con percorsi di master con i più importanti colleghi-insegnanti al mondo. Un orgoglio per la sua famiglia, ma anche per la sua comunità d’origine, la Puglia e l’Italia.

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