Emergenza sanitaria, a rischio chiusura anche Utin di Brindisi e Pediatria di Francavilla Fontana

Nuovi problemi in vista per la sanità brindisina: potrebbero chiudere il reparto di Terapia intensiva neonatale (Utin) di Brindisi, il reparto di Pediatria di Francavilla Fontana e i tre punti di primo intervento di Ceglie, Cisternino e San Pietro Vernotico. Il commissario straordinario dell’Asl di Brindisi e l’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese sono alle prese con una crisi che probabilmente non ha precedenti, tanto da dover adottare un piano d’emergenza per la stagione estiva quando si accresce per forza di cose, grazie, ai flussi turistici, la domanda di assistenza. Si punterebbe quindi a una sorta di accorpamento dei reparti per ottimizzare le risorse umane a disposizione. Di recente erano stati chiusi a Ostuni i reparti di Ortopedia e Chirurgia generale, a Francavilla Fontana quello di Ostetricia e ginecologia (non si nasce più nella Città degli Imperiali). Ora si teme per Pediatria a Francavilla e Utin a Brindisi (i bimbi dovrebbero essere trasferiti altrove). Senza poi dimenticare i problemi del pronto soccorso del Perrino, anch’esso in crisi.

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