Una nota da parte di Michele Iaia, consigliere comunale di Fratelli d’Italia ed ex candidato sindaco:
Credo che nessuno abbia più dubbi sulla volontà della Regione Puglia, guidata da Michele Emiliano, di affossare l’organizzazione sanitaria in terra di Brindisi, calpestando il diritto alla salute dei cittadini del territorio.
È di un giorno fa la notizia che la ASL ha disposto il blocco temporaneo, ma senza alcuna prospettiva temporale, dei ricoveri ordinari e delle attività chirurgiche negli ospedali di Brindisi, Francavilla Fontana ed Ostuni.
Mentre si intravede un segnale di reazione da parte del primo cittadino della città bianca, preoccupa non poco il persistente atteggiamento del sindaco di Francavilla. Denuzzo continua a sostenere di rivolgere la massima attenzione verso il Camberlingo. Ma delle due l’una: o l’attenzione non è sufficiente, non traducendosi in iniziative efficaci ed emancipate, o nessuno se lo fila.
È surreale che il sindaco di Francavilla, oggi e contro ogni evidenza, venga a dire che il reparto di Chirurgia non è stato chiuso, ma che è garantita la gestione delle emergenze. Praticamente non viene negata una consulenza a qualcuno che sta morendo.
Il sindaco chiude gli occhi e mette la testa sotto la sabbia di fronte alla chiusura di Ginecologia, alla crisi di Ortopedia, alle criticità di Radiologia e al caos del Pronto Soccorso.
Questo atteggiamento remissivo e di sudditanza verso il presidente Emiliano è divenuto pernicioso non solo per i cittadini francavillesi, ma per l’ampio potenziale bacino del Camberlingo.
E in tutto questo marasma cosa dice il consigliere regionale pd Maurizio Bruno? Dopo essere convolato a nozze con Antonello Denuzzo, sposati da Emiliano, continuerà a dire che va tutto bene e che la soluzione del problema è dietro l’angolo?