Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana hanno intensificato i controlli del territorio per prevenire e contrastare il fenomeno dei furti di autovetture.
Proprio nell’ambito di tali servizi, i militari dell’Arma, in due distinte circostanze, hanno recuperato altrettante autovetture rubate, restituendole poi ai legittimi proprietari.
Nel primo caso, a Oria, in piena notte, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile si è insospettita per la strana presenza di due uomini – entrambi noti alle forze dell’ordine – mentre si trovavano a bordo di un veicolo, in qualità di conducente e passeggero, che viaggiavano a velocità sostenuta.
Immediatamente fermati tra le vie del centro storico oritano e sottoposti a controllo, i due soggetti, un 43enne e un 37enne, mostrando evidente insofferenza, non hanno saputo fornire spiegazioni in merito al possesso dell’auto, la cui portiera lato passeggero presentava chiari segni di effrazione.
Durante le verifiche effettuate sul posto, i militari hanno notato che il conducente, con un movimento repentino, aveva appena sfilato un coltellino dal quadro di avviamento del veicolo, risultato di proprietà di un pensionato. Dagli ulteriori accertamenti, è emerso che l’auto sarebbe stata rubata appena pochi istanti prima del controllo, rubata da un’autofficina dove si trovava in riparazione. I due uomini sono stati arrestati in flagranza di reato per furto aggravato in concorso e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposti agli arresti domiciliari.
Ed ancora, un 38enne, anch’egli noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per ricettazione dai Carabinieri di Francavilla Fontana e della Stazione di Oria, poiché in due occasioni, a seguito di accertamenti, è risultato avere il possesso di due autovetture recentemente rubate. Anche in questo caso, entrambi i veicoli sono stati recuperati dai militari dell’Arma.
Proseguiranno ancora i servizi preventivi e di contrasto ai furti di autoveicoli, al fine di limitarne il verificarsi e rassicurare la popolazione. Tale attività rientra in un progetto di intensificazione dei controlli, in un’area in cui il fenomeno in passato è stato particolarmente diffuso.