Ha vinto per la terza volta Cosimo Ferretti e questo è un dato fuori discussione. A primo turno, anzi a turno unico, ha conquistato il 37,38 percento delle preferenze con 3.341 voti. Dopo di lui, un altro ex sindaco, Cosimo Pomarico (23,90 percento, 2.136 voti), Alfonso Panzetta (22,33, 1.996 voti) e Attilio Ardito (16,40, 1.466 voti). Ma come sarà composto il prossimo Consiglio comunale di Oria?
Esattamente così: per la maggioranza entreranno in assise 11 consiglieri, mentre alla minoranza ne spettano cinque, dei quali due a testa a Pomarico e Panzetta e l’ultimo ad Ardito. Per Ferretti siederanno tra i banchi della maggioranza, oltre al sindaco: Domenico D’Ippolito (759 voti), Elena Marrazzi (759 voti), Giancarlo Marinò (315 voti), Alfredo Proto (301 voti), Michele Destradis (292 voti), Immacolata Torchiani (284 voti), Daniela Capone (209 voti), Emilio Pinto (208 voti), Valentina Cavallo (207 voti), Umberto Peluso (203 voti), Silvia Conte (191 voti). Nel caso di quest’ultima, un episodio particolare: ha preso gli stessi voti di Maria Rossella Pinto (191), ma ha prevalso la migliore collocazione nella lista, formulata per ordine alfabetico.
Pomarico porterà in Consiglio se stesso e anche Lucia Iaia (469 voti), mentre Panzetta se stesso e Antonio Proto (581 voti). Infine Ardito, che sarà tra gli scranni dell’opposizione da solo in qualità di candidato sindaco sconfitto e in rappresentanza della sua lista Oria Futura. Già il primo giorno, il sindaco Ferretti ha incontrato i dipendenti del Comune e familiarizzato con loro. Molti tra essi lo conoscevano già in quanto questo è il suo terzo mandato. Gli hanno chiesto rinforzi perché l’organico è ridotto da tempo. Il primo cittadino si è impegnato ad andar loro incontro nel più breve tempo possibile e compatibilmente con le possibilità economico-finanziarie dell’ente.