Quasi quanto una gestazione. Ci sono voluti sette mesi per la rinascita del ristorante Fuori Porta dopo quel maledetto incendio che ne causò la distruzione quasi totale. I lavori di ammodernamento erano comunque in programma, ma la famiglia De Taranto non immaginava che dovessero essere accelerati da un disastro di simili proporzioni.
Oggi il Fuori Porta – uno dei ristoranti più apprezzati a Oria e non solo entro i confini del comune – splende nuovamente di luce propria e alla conduzione familiare abbina una qualità che non gli è mai mancata. Nonostante sia collocato nell’entroterra salentino, infatti, è specializzato soprattutto sui piatti di mare, sebbene non se la cavi affatto male su quelli di terra. Il fattore comune, la stella cometa resta sempre la stessa: si chiama qualità ed è riconosciuta dai numerosi clienti che nel tempo si sono accomodati sia all’interno che all’esterno di questo ormai baluardo dell’enogastronomia locale.
La riapertura, dopo non pochi e immaginabili sacrifici per rendere di nuovo tutto agibile e in linea con le ferree normative di settore, è avvenuta lo scorso 13 aprile. Una ripartenza che merita la fiducia dei golosi perché la frase è molto diffusa: “Al Fuori Porta si mangia molto, molto bene”. E’ bastato poco per risorgere dalle proprie ceneri, ma quando un posto merita non c’è attesa che tenga. Clienti affezionati ma anche nuovi l’hanno già preso d’assalto e con l’orizzonte della stagione estiva sarà sempre meglio prenotare con largo anticipo, altrimenti i tavoli saranno sold out.