La storia: “54 anni fa ero baby-sitter, poi sono partita per il Nord: vorrei rivedere i ‘miei’ tre bambini, ne ricordo solo i nomi… Aiutatemi”

Grazia Caraglia oggi ha 69 anni e dopo tanto tempo (tre decenni), nei giorni scorsi, è riuscita a tornare nella sua Francavilla Fontana dove finalmente ha potuto godersi la Settimana Santa e i suoi amati Riti. Quand’era soltanto una ragazzina, aveva 15 anni, Graziella fu mandata dalla sua famiglia d’origine ad accudire tre bambini, che oggi dovrebbero essere grandicelli. Suo padre era un apprezzato sarto.

Quando si trasferì al Nord, – nel frattempo ha anche acquisito l’accento milanese perché vive in Lombardia – ne perse completamente le tracce, ma le sono rimasti qualche foto e sopratutto tanti bei ricordi. Nei giorni scorsi, ha contattato Lo Strillone per chiedere con estrema educazione e se fosse stato possibile, una semplice cosa: mi aiutate a ritrovarli e, se vogliono, a rivederli? (continua sotto…)

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Non ci si sottrae a queste operazioni nostalgia, perché semplicemente sono belle.

E, allora, i pargoli di quel tempo nelle immagini sbiadite che proponiamo a loro o magari a chi li conoscesse, si chiamano Silvano, Fabio e Gianfranco. Dietro una di quelle foto (del 23 gennaio 1970) c’è anche una dedica, firmata proprio da loro tre “con affetto”.

Grazia ricorda che i loro genitori erano insegnanti e abitavano in centro dalle parti della chiesa madre, ma non ne ricorda il cognome. Siamo sicuri che qualcuno potrebbe aiutarla in questa ricerca che definisce come soltanto affettiva e sempre se dagli altri lati ci fosse disponibilità.

N.B.: i volti degli allora minorenni sono stati oscurati per rispettare la loro intimità (privacy) anche da adulti, anche perché qualcuno potrebbe riconoscere la signora Grazia o la storia da lei raccontata.

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