Operaio francavillese morì a Campomarino, ammesse le parti civili: imputati amministratore di un hotel e un collega della vittima, che lo investì

Dopo oltre due anni di indagine, a seguito del decesso per infortunio sul lavoro di un operaio francavillese, il 58enne Cosimo Molendini, morto a luglio 2020 in Campomarino di Maruggio,
si è tenuta ieri, presso il Tribunale di Taranto, l’udienza preliminare per decidere il rinvio a giudizio di due imputati: il legale rappresentante della società datrice di lavoro e un operaio. L’ipotesi di reato è quella di concorso in omicidio colposo, aggravato dall’inosservanza della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il giudice ha ammesso le costituzioni di parte civile dei prossimi congiunti dell’operaio, presentate dagli avvocati Fabio Zecchino e Domenico Attanasi del Foro di Brindisi, e disposto anche su richiesta degli stessi legali, la chiamata in giudizio dei responsabili civili.

Molendini fu investito dal pick-up guidato da un suo collega mentre era al lavoro all’esterno dell’Hotel dei Cavalieri a Campomarino. Era il 17 luglio del 2020. La morte giunse purtroppo il 14 luglio: troppo gravi le conseguenze di quell’incidente, che forse si sarebbe potuto evitare.

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