In occasione del recente 9° Congresso Nazionale sull’Ictus Cerebrale organizzato da ISA – AII (Italian Stroke Association – Associazione Italiana Ictus), tenutosi a Lecce, la Stroke Unit dell’UOC di Neurologia dell’Ospedale “A. Perrino” di Brindisi è stata insignita del premio internazionale 2022 “European Stroke Organization (ESO) – Angels Awards – Gold Status” per la gestione intra-ospedaliera dell’ictus, grave patologia tempo-dipendente che ancora mette a rischio la vita e la sua qualità in molti affetti.
Il progetto internazionale Angels, in collaborazione con l’European Stroke Organization (ESO), premia, infatti, quelle strutture che nel mondo si sono distinte per percorsi specifici e ottimizzati per il trattamento dell’ictus, nel rispetto degli standard richiesti.
L’importante riconoscimento, frutto del continuo impegno di tutto il personale medico e paramedico, della UOC Neurologia Brindisi – Stroke Unit (Direttore dott. Augusto Rini), nonché della partecipazione multidisciplinare di altre UOC (UOC Radiologia, Dipartimento Emergenze Urgenze) è stato consegnato alla dott.ssa Vincenza Pinto, Dirigente Medico direttamente e costantemente impegnata nella patologia cerebrovascolare.
Con questo riconoscimento, Angels premia i teams e le persone che si sono distinte impegnandosi a garantire l’eccellenza nel trattamento dell’ictus.
I criteri di valutazione per l’assegnazione del premio comprendono, tra l’altro, la rilevazione delle tempistiche di presa in carico del paziente, dall’arrivo in Pronto Soccorso fino al termine del percorso diagnostico-terapeutico.
La Stroke Unit di Brindisi (6 posti letto), la prima sorta in Puglia nel 2008, si pone l’obiettivo di ridurre mortalità e disabilità conseguenti a tale patologia, ricordando che l’ictus ha un’elevata letalità a 30 giorni e determina spesso nei sopravvissuti esiti invalidanti, rappresentando nel mondo occidentale la terza causa di morte e la prima causa di disabilità permanente.
Poiché l’ictus è una patologia tempo-dipendente, prima causa di invalidità in Italia con circa 90 mila ricoveri l’anno, solo un rapido intervento può limitare i conseguenti danni cerebrali e le possibili complicanze, migliorando la qualità di vita dei pazienti e del care giver.
Il riconoscimento “gold”, ottenuto dalla UOC Neurologia, certifica che l’Ospedale di Brindisi ha raggiunto livelli di eccellenza, dal punto di vista dell’organizzazione, della casistica e dei risultati di cura.
“Questo premio – afferma il dott. Augusto Rini, Direttore dell’UOC di Neurologia – sottolinea ancora una volta l’eccellenza della nostra Stroke Unit e l’importanza di fare rete intra e interospedaliera, al fine di trattare l’ictus in maniera rapida, efficiente, efficace e multidisciplinare”.