Lo sceneggiatore e regista Gino Capone, che nei giorni scorsi aveva proposto la candidatura di Oria a Capitale italiana della cultura 2025, si corregge:
“Apprendo che qualche giorno fa, esattamente il 31 marzo, è stata proclamata Agrigento Capitale della cultura per il 2025. Quando lo proposi telefonicamente a Sergio Ardito, non si sapeva ancora. In seguito,
impegni personali pressanti mi hanno tenuto lontano dall’argomento e ho mancato l’aggiornamento. Mea cupa, mea culpa, mea massima culpa.
Comunque, siccome non tutti i mali vengono per nuocere, il 2028 ci consente di avere più
tempo a disposizione per provare a raggiungere l’obbiettivo, fermo restando che resti un obbiettivo condiviso da tutte e quattro le parti politiche in lizza e che le primogeniture non escludano altri. TUTTI PER UNO, UNO PER TUTTI”