Nell’ambito dei servizi finalizzati al controllo delle mense ospedaliere disposti a livello nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, i militari del NAS di Taranto hanno proceduto ad attività di verifica nei territori delle province di Taranto e Brindisi.
In particolare, a Taranto e in provincia, sono state ispezionate 15 strutture tra punti cottura, locali smistamento e porzionatura pasti nonché imprese alimentari gerenti attività di gastronomia e catering a servizio di strutture sanitarie private accreditate.
Tra queste, cinque sono risultate non conformi, in quanto sono state riscontrate in generale: soluzione di continuità al pavimento e pareti; tracce di ragnatele al soffitto; frigoriferi ed attrezzatura con guarnizioni da sostituire e con presenza di ruggine; contenitori per rifiuti privi di coperchio; esfoliazione della tinteggiatura nei locali cucina; alcune porte prive di sistema anti intrusione piccoli animali ed alati.
Nel corso di un controllo specifico eseguito presso un’attività di gastronomia-catering di Taranto che fornisce pasti ad una struttura sanitaria tarantina, i militari hanno accertato gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali dovute a sporco pregresso sotto gli arredi, unto di grasso sulla superficie del piano cottura, attrezzatura che presentava tracce di ruggine, pareti e pavimento con evidenti soluzioni di continuità, nonché distacco della tinteggiatura ed intonaco che hanno determinato l’emissione del provvedimento di sospensione immediata dell’attività da parte del SIAN della Asl di Taranto, su richiesta dei Militari operanti. A tale riguardo è stata contestata violazione amministrativa pari a 1.000 euro.
Mentre a Brindisi e in provincia, sono state ispezionate 9 strutture e in 3 di esse sono emerse le medesime irregolarità sopra citate.
Sono state segnalate all’Autorità Sanitaria in totale n. 8 gestori dei servizi di refezione ospedaliera.