Dopo la lettera aperta dei giorni scorsi con la quale denunciava diversi disagi, il dottor Umberto di Castri – residente in via Basile, traversa di via Roma – torna a scrivere al sindaco di Francavilla Fontana:
In risposta al silenzio del… sindaco!
Dopo una settimana di attesa, nella speranza di ricevere una risposta in merito alla lettera aperta da me sottoscritta, mi permetto di fare alcune considerazioni.
Noto, con molto rammarico, che lei, fra una cerimonia ed una iniziativa di campagna elettorale, non ha avuto un minuto di tempo per rispondere alle mie osservazioni.
Chi, se non lei che governa la città, ha il dovere di rispondere alle osservazioni di un suo concittadino?
Seconda considerazione è quella relativa ad una misura di buon senso, di stile, di educazione… dare una motivazione, una giustificazione sul suo operato verso una critica costruttiva di un residente nella nostra e sottolineo nostra città!
Una terza considerazione e una domanda.
Perché via Basile no ha diritto di essere trattata con la giusta manutenzione come tutte le altre vie di Francavilla, oltretutto vietando l’accesso a chi vi abita e soprattutto ai mezzi di soccorso ponendo sulla strada una fioriera ricettacolo di rifiuti?
A volte si può perdere la vita anche per un soccorso ritardato di pochi minuti!
Di chi sarebbe la responsabilità se ciò accadesse?
Vede sindaco, ho un carattere che mi consente di sopportare angherie, invidie, cattiverie.
Ho vissuto per anni, per la mia attività professionale, in una regione dove ho pagato dazio per aver osato esprimere le mie idee.
Sopporterò anche questo sopruso ma non senza combattere.
Chiudo questa mia risposta al suo silenzio cercando di sdrammatizzare la situazione davvero incresciosa.
Da un lato, ho risparmiato qualche euro per la mancata colazione che avrei dovuto offrirle domenica scorsa; dall’altro, essendo un acceso tifoso di calcio, mi viene facile la battuta sul risultato di una metaforica partita mai giocata:
via S. Eligio batte via Basile 3-0 (partita persa a tavolino…).
Con rinnovata fiducia, la saluto.