Il Consiglio comunale ha approvato il PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE (PUMS)
Il PUMS, così come lo definisce la Commissione europea nel tracciare le linee guida, “è un piano strategico che si propone di soddisfare la variegata domanda di mobilità delle persone e delle imprese nelle aree urbane e periurbane per migliorare la qualità della vita nelle città. Il PUMS integra gli altri strumenti di piano esistenti e segue principi di integrazione, partecipazione, monitoraggio e valutazione”
Ieri il Consiglio comunale di Oria all’unanimità ha approvato il piano urbano di mobilità sostenibile di Oria.
Il consigliere comunale avv. Gianluca Schifone, consigliere all’uopo delegato dal sindaco, che insieme all’assessore ai LL.PP. ing. Simona Erario e la consulenza di una ditta specializzata nel settore coordinata dall’ing. Maurizio Difronzo, Elaborazioni Srl, hanno seguito con puntualità e professionalità tutto l’iter di redazione del piano, ha presentato al consiglio comunale il documento, ne ha descritto il contenuto, le sue finalità ed utilità.
Il percorso che ha portato all’approvazione di questo importante atto è stato lungo e complesso ma anche particolarmente sfidante. Con l’approvazione del PUMS Oria potrà finalmente accedere a diversi finanziamenti per realizzare le opere di cui ha bisogno. Si passerà dai progetti alle opere che cambieranno il volto della nostra città nei prossimi 10 anni.
Si dovrà lavorare per una nuova ciclabilità soprattutto in chiave cicloturistica. Ma non solo. Si adotteranno progetti di pedonalizzazione e quelli di creazione delle cosiddette ‘zone 30’ per favorire la vivibilità degli spazi urbani pubblici, la sicurezza stradale e la riduzione dell’inquinamento atmosferico cittadino.
Tutto ciò grazie all’impegno ed al contributo di tanti, del Consigliere Schifone, dell’assessore Erario, dell’ufficio tecnico, della Elaborazioni S.r.l., dei cittadini e delle associazioni, che hanno partecipato ai numerosi incontri on line ed in presenza, alle scuole , ai ragazzi e ragazze ed agli insegnanti.
Grazie alla “cittadinanza attiva”!
Il Sindaco e l’Amministrazione comunale