Era un semplice fidanzamento nato nel giorno del congresso, oggi è ufficialmente un matrimonio quello tra il sindaco uscente Antonello Denuzzo e il Partito democratico di Francavilla Fontana. L’hanno deciso proprio i democratici nel corso di un’assemblea tenutasi ieri sera, nel corso della quale non sono certamente mancate le discussioni nel merito ma che alla fine ha prodotto il risultato dalla maggior parte sperato: correre insieme per contrastare un possibile ritorno di fiamma del centrodestra unito. Dal Pd dovrebbero uscire tre liste, che si sommeranno in coalizione a quelle che già sostengono Denuzzo dal 2018. Il segretario dei dem Carmine Sportillo si è detto soddisfatto dall’esito della Direzione del suo sodalizio, convinto che questa possa essere la mossa giusta per tornare ad amministrare dopo l’esperienza di Maurizio Bruno conclusasi precocemente nel 2017 dopo soli tre anni. E uno dei principali fautori di questa inedita alleanza è stato proprio il consigliere regionale Bruno, nonostante cinque anni fa sia stato il principale avversario della Città Futura e nel tempo – assieme ai compagni di partito – non abbia risparmiato critiche all’indirizzo dell’Amministrazione in carica. La situazione tra Denuzzo e il Pd si è sbloccata nell’esatto momento in cui i tre consiglieri comunali di Direzione Francavilla, oggi Noi Francavillesi, hanno partecipato a una riunione del centrodestra e, nei fatti, si sono chiamati fuori dalla maggioranza. La loro precisa collocazione è comunque al momento ancora incerta, mentre stasera stesso il centrodestra cercherà di trovare la quadra intorno a coalizione e candidato sindaco.
Consiglieri Curto, Iaia e Ferreri interrogano amministrazione: “Che tempi abbiamo per la fine dei lavori in contrada Bax? Perché questi ritardi?”
I consiglieri comunali Alessio Curto (Forza Italia), Michele Iaia e Anna Ferreri (Fratelli d’Italia) hanno presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta da parte del