Qui di seguito la lettera inviata in redazione da Mimmo L., figlio della signora G.S., di Francavilla Fontana, che è scampata alla morsa del Covid grazie a ciò che ci racconta proprio Mimmo:
“In un momento in cui la sanità pubblica viene spesso messa in discussione, voglio raccontare la professionalità e l’impegno dei medici, degli infermieri e degli operatori sanitari che, nel reparto di Pneumologia dell’ospedale Perrino di Brindisi, svolgono il loro dovere tutti i giorni con competenza, dedizione e umanità. In tale reparto, mia madre, 83 anni, è stata letteralmente riportata alla vita. Nonostante i vaccini e tutte le precauzioni, mia mamma ha contratto il Covid, sviluppando una grave forma di polmonite bilaterale intesrtiziale.
E’ giunta in gravissime condizioni all’ospedale di Brindisi, con i polmoni molto compromessi. Non sapevamo se si sarebbe salvata, ma abbiamo capito subito che fosse in ottime mani. Nei brevissimi momenti in cui ci era consentito vederla, abbiamo toccato con mano la sua grande sofferenza, ma anche la competenza e la dedizione di tutto il personale del reparto di Pneumologia, eccellentemente diretto dal dott. Eugenio Sabato.
Abbiamo ogni giorno potuto sperimentare il supporto di ogni singolo operatore del reparto, medico, infermiera o personale di servizio che fosse. La passione con cui ciascuno di essi si dedicava quotidianamente a mia madre e a tutti gli altri pazienti ricoverati. Sorrisi, frasi non scontate, parole di sostegno e di conforto, che ci hanno aiutato in un momento molto buio. Grazie al buon Dio e alle competenti cure di tutto il personale di quel reparto, mia madre è salva e il 16 febbraio è ritornata a casa, dove dovrà continuare il suo lungo percorso di cura.
Non potremo mai dimenticare la bravura del primario e di tutti i medici che, con straordinaria disponibilità e professionalità, si sono prodigati per salvare la vita a mia madre, mantenendoci informati in maniera chiara e schietta, ma sempre l’amore, la competenza e l’attenzione degli infermieri, egregiamente coordinati dalla caposala Fabiola Morello, per noi punto di riferimento indispensabile. A tutto il personale che opera nel reparto di Pneumologia dell’ospedale di Brindisi va la la gratitudine mia e quella della mia famiglia per aver accompagnato per mano mia madre fuori da un tunnel che sembrava senza via d’uscita. Grazie, grazie, grazie!”