Nei giorni scorsi (17 febbraio 2023), il direttore generale dell’Asl di Brindisi Flavio Roseto, succeduto a Giuseppe Pasqualone nel gennaio 2022, ha deciso di rassegnare le dimissioni per motivi personali. La mossa di Roseto, che ha fronteggiato finora una situazione molto difficile, non è piaciuta neppure in gran parte degli ambienti della sanità. E, infatti, qualcuno ha pensato persino di promuovere una petizione online per convincerlo a ripensarci. La raccolta firme sarebbe partita proprio da medici e operatori sanitari in genere. “L’atto di dimettersi è una forma di “protesta”, ma può essere ritirata. Il dottor Roseto deve tornare a dirigere l’Asl di Brindisi per la sua onestà e per lo spirito di servizio che lo contraddistingue. La vicinanza di tanti lo rafforzerà per continuare a lavorare per il reale bene della comunità”. Questa la motivazione dell’iniziativa su https://www.change.org/ . Il primo traguardo è stato fissato in 500 firme, praticamente già raggiunte in meno di una giornata. D’altra parte, anche politici e sindacati di recente avevano chiesto a Roseto di ritirare le dimissioni. Tra loro il presidente della Provincia Toni Matarrelli, il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi, i consiglieri regionali Maurizio Bruno e Mauro Vizzino. Roseto, a quanto si apprende, forte di queste attestazioni di stima, ci starebbe pensando, sebbene sia lecito immaginare che nel caso in cui tornasse sui suoi passi detterebbe condizioni ben precise e chiederebbe un supporto maggiore rispetto a quello ricevuto finora.
Aido Francavilla festeggia 30 anni dalla sua fondazione
Il gruppo comunale Aido “Luca Cosimo Capuano” di Francavilla Fontana compie 30 anni. Dal 1994, infatti, l’Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e