Così il consigliere comunale di Francavilla Fontana Giuseppe Bellanova (Direzione Francavilla – Noi francavillesi – oggi è il suo compleanno, auguri) cui nei giorni scorsi il sindaco Antonello Denuzzo ha revocato l’incarico di rappresentante dell’Ambito sociale Brindisi 3 a seguito della partecipazione di Bellanova a una riunione del centrodestra:
“Ieri l’Assemblea consortile dell’Ambito territoriale sociale Br 3 ha dichiarato la mia decadenza da Presidente, a seguito della revoca dell’incarico da rappresentante del Comune di Francavilla Fontana da parte del Sindaco Denuzzo, lasciando perdere a Francavilla Fontana la Presidenza dell’Ambito faticosamente riconquistata dopo anni di assenza, nonostante il 35% delle quote consortili detenute.
La mia cultura politica e istituzionale mi impone nonostante ciò di ringraziare comunque il Sindaco Denuzzo per la fiducia accordatami in questi anni che hanno prodotto innumerevoli risultati noti alla pubblica opinione. Ringrazio anche gli amministratori comunali degli altri cinque Comuni, che assieme a Francavilla, mi hanno eletto per due volte presidente del Consorzio!
Allargamento delle competenze dell’ambito dai classici servizi sociali alle politiche giovanili, di lotta allo spreco alimentare, di cittadinanza attiva, con progetti finanziati da Governo e Regione per svariate migliaia di euro e più di 200 giovani coinvolti (altri 300 in arrivo), una APP digitale messa on line, ma prima di tutto l’ottimizzazione dei servizi che ha consentito di raggiungere il disagio più nascosto, contrastando l’assistenzialismo becero. Annovero inoltre la fine del precariato dei nostri dipendenti con la stabilizzazione (tra i primi in Puglia) di 15 unità!
Cantierizzato inoltre lo scambio di buone prassi sui servizi sociali Italia-Albania, aprendo nuove frontiere al nostro Consorzio. Lascio con un solo rammarico, quello di non essere riuscito a dare all’Ambito territoriale una sede nuova, accogliente, degna dell’eccellenza dei servizi erogati, nonostante più volte abbia manifestato l’esigenza al Sindaco, paventando allo stesso anche lo spettro dello spostamento della sede in altri Comuni del Consorzio che più volte hanno manifestato concretamente la volontà di ospitare gli uffici di Ambito.
Solo la mia ferma opposizione non ha prodotto tale spostamento, rischio che ora è concreto.
I fatti sono fatti, il resto lo lascio giudicare ai cittadini e la polemica politica la affido ai professionisti delle chiacchiere che gli stessi cittadini sapranno giudicare con oculatezza come nella storia hanno sempre saputo fare!
Io resto nella città futura, quella vera, qualcun altro è salito sulla macchina del tempo per tornare a logiche vecchie, ma il tempo è sempre galantuomo e il popolo attento osservatore!
Sono profondamente grato e riconoscente a tutto il personale dipendente per lo straordinario lavoro fatto e a tutti i cittadini per l’incoraggiamento e per gli apprezzamenti ricevuti”.