Non solo riparazioni meccaniche passavano evidentemente da quell’autofficina, ma anche droga. Tanta droga, per la precisione 26 chili di sostanze stupefacenti tra eroina (cinque chili) e marijuana (21 chili). La guardia di finanza di Brindisi, anche grazie al fiuto delle unità cinofile, ha arrestato un 42enne incensurato di Oria. L’uomo è stato condotto in carcere, come disposto dal pubblico ministero Francesco Carluccio. Le sostanze si trovavano sia nell’autofficina perquisita venerdì 3 febbraio, sia in un locale nella disponibilità dell’indagato che ne aveva le chiavi. Lunedì 6 febbraio l’interrogatorio di convalida dell’arresto, durante il quale l’indagato – difeso dall’avvocato Pasquale Annicchiarico del Foro di Brindisi – si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande che gli ha posto il gip Barbara Nestore. Stupisce e preoccupa, in particolare, il ritorno in auge dell’eroina, una droga pesante che negli ultimi anni sembrava meno presente sul mercato nero.
Auto a fuoco nella notte, era parcheggiata in centro: indagini per risalire all’origine del rogo
Nel corso della notte, un incendio ha distrutto un Suv BMW che era parcheggiato in strada a Torre Santa Susanna: più precisamente, in via San