Erano le 13 di ieri, venerdì 20 gennaio. All’uscita da scuola in viale Abbadessa, a Francavilla Fontana, una bimba è inciampata in una crepa apertasi nell’asfalto della pista ciclabile e ha battuto la testa per terra. L’episodio si è verificato proprio a dieci metri dal plesso scolastico.
Momenti di grande apprensione per lei, soccorsa dal personale del 118 e trasportata in ospedale per cure e accertamenti. Le sue condizioni non sembrano destare particolare preoccupazione, ma il dolore c’è e le escoriazioni anche: dimessa, resta comunque sotto osservazione.
Sul posto anche la polizia locale, i cui operatori hanno effettuato i rilievi. Stando a quanto raccontano alcuni testimoni l’apertura nel terreno, accompagnata da una sconnessione pericolosa anche per i ciclisti oltre che per i pedoni, sarebbe profonda dieci centimetri e i suoi bordi sopraelevati misurerebbero circa 12 centimetri.
Genitori che accompagnano ogni giorni i figli a lezione, residenti e fruitori di quella pista ciclabile ne lamentano da tempo i pericoli. Sembra che ad aver agevolato il formarsi di quelle piccole faglie possano essere state le radici della vegetazione che adorna le aiuole spartitraffico.
“Nulla contro isole pedonali e piste ciclabili – commenta un papà – ma magari mantenerle in sicurezza non sarebbe male sia per l’incolumità di chi le pratica, sia per le casse del Comune esposte, per forza di cose, a richieste di risarcimento”.