Controlli intensificati da parte dei carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Taranto in prossimità delle festività natalizie. Le verifiche hanno riguardato in particolare quegli esercizi particolarmente gettonati in questo periodo, ossia pasticcerie, pescherie, depositi di prodotti ittici e ristoranti. Su 60 ispezioni, 40 esercizi erano in regola mentre 20 (il 33 per cento) no.
Sono state riscontrate 27 violazioni amministrative e segnalate nove persone alle Autorità di competenza. Sanzioni per una cifra complessiva di 20mila euro; sequestri di strutture e alimenti per 700mila euro circa.
In particolare:
- nel corso di un controllo a una pizzeria della provincia di Brindisi sono state accertate gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali per le quale il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Brindisi ha emesso ordinanza di sospensione;
- in una pasticceria della provincia di Brindisi sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro amministrativo 25 chili di prodotti tipici natalizi privi di qualsivoglia indicazione sulla provenienza e quindi della tracciabilità;
- nel corso di un controllo in un ristorante di Ceglie Messapica (BR) sono state accertate gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali per le quale il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Brindisi ha emesso ordinanza di sospensione dell’attività di ristorazione. Nella circostanza i militari hanno accertato la detenzione di alimenti privi di qualsivoglia indicazione sulla provenienza e quindi della tracciabilità sottoponendo a sequestro amministrativo un quantitativo di circa 35 chili tra prodotti ittici e carnei;
- In altre 9 imprese alimentari le accertate carenze igienico-sanitarie e strutturali sono state ritenute lievi per cui le medesime sono state sottoposte a provvedimento di diffida e prescrizione ai sensi della vigente normativa (D. L. 91/2014 e s.m.i.) finalizzate a sanare le non conformità rilevate.