Una nota da parte dell’associazione Radici 021:
Il 25 novembre è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Un giorno che non può passare come una semplice ricorrenza, ma durante il quale, più di tutti gli altri, dobbiamo lottare e contrastare qualsiasi forma di violenza e di stereotipo.
In Italia la violenza di genere è in drammatico aumento, il dato che più fa rabbrividire sono i 108 femminicidi avvenuti dall’inizio dell’anno, ma questa è la punta più estrema dell’iceberg, al di sotto c’è la violenza sessuale, fisica, psicologica, verbale; nella parte sommersa dell’iceberg esiste tutto un substrato di pratiche, parole, termini, comportamenti che sono la base che porta ai casi più estremi di violenza quali il cat calling, le molestie verbali, le “battute”, il linguaggio sessista, il possesso, l’umiliazione, la pubblicità sessista, la mancanza di consenso, tutto un substrato figlio del sistema patriarcale nel quale viviamo.
Nel 2021 la provincia di Brindisi è quella per minori accessi ai Cav di tutta la Puglia con soli 198 accessi.
Come movimento politico ci siamo sempre schierati dalla parte di chi non ha voce, di chi la violenza la subisce e crediamo che solo implementando i centri di antiviolenza facendo rete con le realtà del territorio e attraverso un modello di formazione e didattica transfemminista si possa veramente eliminare alla radice il patriarcato e la violenza.
Per questo motivo, in occasione di questa giornata, abbiamo organizzato un cineforum con dibattito e aperitivo sociale per fare il punto della situazione a Francavilla presso la sede della Cgil alle ore 19.00, e promuovendo il numero antiviolenza 1522 attraverso
volantinaggio in città.
Solo collettivamente possiamo cambiare la società e il mondo nel quale viviamo!
