Salvo complicazioni, i funerali del 19enne Paolo Stasi – ucciso con due colpi di pistola sotto casa dei suoi genitori in via Occhibianchi intorno alle 18 dello scorso 9 novembre – saranno celebrati domani pomeriggio alle 16 nella basilica minore del Santissimo Rosario di Francavilla Fontana.
Intanto ieri il professor Raffaele Giorgetti dell’Università delle Marche ha effettuato l’autopsia sul corpo del giovane: confermato che sia stato raggiunto da due spari, uno dei quali sul petto – pare il primo – mortale. Sono stati riscontrati fori di entrata e di uscita.
Non sono state trovate le ogive di quella che si sospetta essere stata una pistola a tamburo – non espelle i bossoli – e nono si conoscono al momento né il nome dell’assassino né, probabilmente, il motivo che l’ha spinto a giustiziare Paolo. I carabinieri di Francavilla Fontana e Brindisi, coordinati dal sostituto procuratore Giuseppe De Nozza, avrebbero però qualche idea, alla quale stanno lavorando alacremente.
Per la famiglia di Paolo ha partecipato all’esame anche il medico legale Donato Sardano, indicato dall’avvocato Domenico Attanasi – Studio Open Avvocati del Foro di Brindisi. Presenti anche tre militari dell’Arma.
Non è ancora chiaro se il sindaco Antonello Denuzzo proclamerà il lutto cittadino nel giorno delle esequie. La salma di Paolo giace ancora nell’obitorio del cimitero, dov’è stata eseguita l’autopsia.